Il Rubino non ha bisogno di presentazione: insieme al Diamante, allo Smeraldo e allo Zaffiro Blue è una delle pietre più preziose e richieste.
È la varietà rossa della specie minerale corindone, a cui appartiene anche lo Zaffiro.
Il caratteristico colore rosso del rubino è dovuto alla presenza di piccole quantità di ossido di cromo; le gemme dal colore rosso vivido, meglio noto come sangue di piccione, sono tra le più ricercate
Il Rubino ha normalmente più inclusioni dello Zaffiro Blue, anche se più piccole, denominate SETA.
Questo effetto distribuisce delicatamente la luce, accentuandone sia la bellezza che il valore.
La maggior parte degli esemplari mostra al meglio la propria bellezza se esposti alla luce naturale mostrando una forte fluorescenza di colore rosso intenso.
Il Rubino di qualità superiore e particolarmente trasparente è classificato con la sigla AAA.
Questa gemma si contraddistingue per avere una durezza 9 sulla sala di Mohs che la rende la pietra più resistente dopo il diamante.
Un ulteriore elemento che fa salire notevolmente il prezzo della pietra è l’assenza di difetti, anche se è una caratteristica abbastanza rara, e molte volte è la conseguenza di trattamenti termici che, però, rischiano di abbassarne il valore. I rubini più costosi sono, infatti, quelli che non presentano difetti pur non avendo subito nessun particolare trattamento.
Il valore di una pietra dipende principalmente dalle quattro caratteristiche alle quali è necessario prestare attenzione per riuscire a fornire un’accurata valutazione. Queste caratteristiche, dette “4C” sono, lo ricordiamo: color (colore), clarity (purezza), cut (taglio) e carat (peso in carati).
PROVENIENZA
I principali siti di estrazione del rubino si trovano in numerose aree della Birmania, altri sono dislocati in Sri Lanka, in Thailandia e in Africa precisamente in Tanzania, Nigeria, Malawi.
Giacimenti secondari si trovano anche in Afghanistan, Cambogia, Cina, India, Kenya, Madagascar, Mozambico, Pakistan e Vietnam.
I rubini sono tra le gemme colorate più preziose, e si pensa che i rubini di Mogok - città della Birmania considerata “capitale delle pietre preziose” - possano essere valutati anche più dei diamanti
TAGLIO
Le gemme grezze più trasparenti e luminose vengono solitamente sfaccettate con i consueti tagli: rotondo, ovale, a cuscino, trilliant, a goccia, a navette e molti altri ancora.
Per tutte quelle pietre semitrasparenti, traslucide e opache si sceglie il taglio cabochon, sempre accostato al Diamante per aumentarne luce e luminosità.
PULIZIA E CURA DEL RUBINO
Sebbene il rubino sia una pietra abbastanza resistente e dura, i depositi di polvere o il contatto con la pelle prolungato nel tempo possono ugualmente compromettere la lucentezza ed opacizzarne la superficie.
Se desiderate riportare in auge la sua brillantezza, vi consigliamo di rivolgervi a dei professionisti che sapranno indicarvi il giusto metodo per pulire la gemma a seconda delle necessità.
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